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lunedì 11 marzo 2019

Ivan & Masa: La loro nascita come ristoratori

Chi sono Ivan e Masa?




LA LORO STORIA


Il loro incontro risale al 1981 e già allora una passione li accomunava, la passione per la musica, infatti il caso volle che si incontrassero per la prima volta a La Scala di Milano.


Masa era arrivato in Italia da Kyoto (Giappone) per perfezionarsi in canto, ma dopo tanti anni di insegnamento, ha preferito lasciare definitivamente la musica e incominciare un nuovo percorso che riguardava proprio la ristorazione. 
Ha puntato subito in alto, chiedendo al maestro Gualtiero Marchesi di lavorare con lui. E lo ha fatto per tre anni. Successivamente ha collaborato anche con gli chef Carlo Cracco, Davide Oldani, Pietro Leemann, Enrico Crippa e Andrea Berton, tutti allievi del Maestro per eccellenza. Una scuola fondamentale da cui ha imparato moltissimo.


Ivan invece insegnava lingue straniere, durante una delle sue lezioni che teneva con una signora, stava raccontando il week-end appena trascorso in Costa Azzurra, durante il quale, tra le tante cose, avevo cenato a “L’Oasis”, allora uno dei più famosi ristoranti tre stelle Michelin. La signora gli chiese se andava in giro per ristoranti solo per gourmet o se cucinava anche, Ivan con tanta semplicità rispose: “Cuciniamo anche!”. 


La dedica di Gualtiero Marchesi agli amici Ivan & Masa 




In un batter d’occhio si ritrovarono ad organizzare il loro primo catering!

Poi nel 1991 furono chiamati per organizzare il catering per la presentazione mondiale della collezione “Dodo” di Pomellato, con un parterre di invitati molto importante: da qui il mondo della moda ha iniziato ad apprezzarli.

Sono stati più volte definiti “pionieri del finger food” a Milano: in realtà tutto ebbe inizio in modo bizzarro... Quando hanno iniziato, non avevano soldi e decisero di cucinare tutto piccolo, in modo da non far utilizzare né piatti, né posateria. Il loro motto è sempre stato “aiutiamo ad essere eleganti”: piccoli bocconi, perché la bocca si deve aprire poco quando degusta qualcosa di buono. Sono stati i primi a scoprire, senza rendersene conto la cucina fusion: unendo la cultura di Milano fusa con quella di Kyoto. Un esempio di questa fusion la fecero aggiungendo alla classica pappa al pomodoro lo zenzero. Con questa variazione, il piatto prese un brio completamente diverso, diventando un must molto richiesto dai clienti. 

Grazie al grande successo di quegli anni e sull'onda dell'entusiasmo, nel 2000 decisero di intraprendere una nuova avventura con l'apertura del “Rêve Cafè” in Via della Spiga, che hanno gestito proficuamente per quattro anni, contemporaneamente all’attività di catering. 
Un “cafè” nel vero senso della parola, quindi anche ristorante, che proponeva cucina internazionale dalla mattina alla sera. Grazie al Rêve, diventarono consulenti: prima con “Villa Paradiso”, clinica di bellezza a Gardone Riviera (BS) poi, nel dicembre 2011 con Eat’s, il food store del grande luxury department store “Excelsior”. 


Il “Rêve Cafè” era un locale molto piccolo con tavoli  da 55 cm e molto difficili da imbandire, quindi hanno dovuto creare dei contenitori porta-posate verticali in plexiglass, simili a dei porta-biro. In seguito hanno disegnato e realizzato delle alzatine per il brunch, invece del classico buffet. Molto più pratiche e soprattutto molto eleganti.


Rêve Cafè





Oggi si occupano principalmente del catering che dopo trent'anni è ancora una fiorente attività, ma questo soprattutto grazie alla loro capacità di reinventarsi e alla loro creatività ed eleganza.
Ivan è un eccentrico sperimentatore, Masa è un perfetto esecutore, unendosi creano dei capolavori che lasciano piacevolmente colpiti sia la vista che il palato. 






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